MASSIMO BERNAZZI, DALLA SCUOLA DI MOSCA A SCARAMELLI
Il nuovo che avanza, secondo il rottamatore locale Stefano Scaramelli, è Massimo Bernazzi. Il quale, forte del suo curriculum, giustamente tuona contro i vecchi politici, quelli che si riciclano in seguito ad ogni cambiamento, e che stannno attaccati alle poltrone.
Classe 1949, Laurea in Scienze Politiche, nel 1975 frequenta la Scuola del Partito Comunista di Mosca. Al suo rientro viene assunto come dipendente in Provincia, da cui chiede e ottiene il collocamento in aspettativa in quanto quasi contestualmente viene eletto in Consiglio Comunale nel comune di Monteroni. Collezionerà in totale 8 mandati consecutivi in consiglio comunale, per un totale di 35 anni dal 1975 al 2009. L’elezione in Consiglio Comunale, all’epoca consentiva il diritto a maturare l’aspettativa per mandato elettivo, e ricoprire incarichi politici di nomina.
A Monteroni, ad ogni rinnovo di legislatura, nella riunione finale dove veniva votata la lista dei candidati, la Federazione Provinciale presenziava con il segretario o suo delegato, per spiegare le ragioni per cui Massimo Bernazzi era così importante per il Partito dentro la banca. Nei 35 anni in questione si sono alternati in tale compito i compagni Marco Spinelli, per conto di Fabrizio Vigni, Luca Bonechi e Franco Ceccuzzi. Le regole del PCI prima e del PDS poi prevedevano che ciascun soggetto nominato dal Partito nei consigli di amministrazione, di Banche o società, in Enti di secondo grado, dovesse contribuire alle necessità finanziarie del partito mediante il versamento di una quota dei compensi percepiti.
Nel 1978 assume la presidenza dell’Associazione Intercomunale, un Ente di secondo livello di cui facevano parte i Comuni di Monteroni, Buonconvento e Murlo.
Nel 1980 alle elezioni viene riconfermato Consigliere ed assume la carica di Capogruppo.
Nel 1982, a seguito della destituzione dell’allora Sindaco Ermanno Bianchi, viene nominato Sindaco di Monteroni, carica che ricoprirà fino al 1984.
Nel 1984 viene nominato Presidente della USL 30 – Area Senese; ente che lascerà nel 1992.
Nel 1992 viene nominato Consigliere di Amministrazione di Banca Toscana, e assume l’incarico di Commissario del PDS della città di Siena, a seguito delle dimissioni del segretario Fiorenza Anatrini.
Nel 1993 gestisce le primarie tra Piccini e Barzanti, terminate le quali, a primavera del 1993, viene nominato Vice Presidente di Banca Toscana e inizia la sua lunga carriera di nomine in consigli di amministrazione.
Alcune delle nomine ricevute:
1. dal 1990 al 1996: Consigliere di amministrazione della Centro finanziaria Spa;
2. dal 1992 al 2002: Consigliere di Banca Toscana;
3. dal 1993 al 2002: Vice-Presidente di Banca Toscana;
4. dal 1996 al 1998: Membro dell’Istituto Centrale di Banche e Banchieri S.p.a;
5. dal 1995 al 1998: Vice-Presidente di Monte dei Paschi Belgio;
6. dal 1998 al 2002: Presidente di Monte dei Paschi Belgio;
7. dal 2001 al 2006: Membro del Consiglio di Amministrazione dell’Aereoporto di Firenze
8. dal 2002 al 2004: Presidente del COMITATO DI CONTROLLO INTERNO
9. dal 2002 al 2011: Presidente di Mps Leasing e Factoring.