Appassionante storia di amori e improvvisi distacchi tra forze politiche legate alla figura di De Mossi. Appena scoprono che il candidato è “diverso”, i partner, comprensibilmente, fuggono. A sostegno dell’avvocato c’è un listone con le porte girevoli, tant’è rapida l’entrata, ma anche l’uscita. All’ingresso ai primi di settembre c’era una folla: in poll-position gli “uomini della ex birreria”: Andrea Bellandi, Daniele Tacconi, Antonio Degortes con Mauro Rosati apparentemente defilato, in quanto ufficialmente renziano; Mauro Marzucchi di Siena Aperta, che vuole mandare i suoi vecchi alleati del Pd all’opposizione contando su Leonardo Tafani, attuale assessore di una giunta Pd; Nero su Bianco, con il grande sponsor di De Mossi dal nome Alfredo Monaci e i suoi luogotenenti Alessandro Piccini (che non disdegna un accordo con Dallai) e Luciano Cortonesi; Marco Falorni esperto in buche e marciapiedi, che ha intenzione con De Mossi di cambiare la formazione didattica degli asili nido, confortato da Massimo Bianchini e Andrea Corsi; la Martinella con Lorenzo Sampieri che appoggia a livello regionale Enrico Rossi; Eugenio Neri, convertitosi al comunismo attraverso l’adesione al Movimento Popolare; Claudio Marignani, le cui fortune sono da dividersi fra Denis Verdini e l’attuale consigliere di Sovicille Vittorio Mazzoni Della Stella; Enrico Tucci, supportato dai blog di Carlo Regina e dal suo consigliere Luca Samà e dal blog Raffaele Ascheri; Siena Cambia nella persona di Pasqualino Cappelli, Lorenzo Di Renzone. Subito dopo sono cominciate le uscite, le ri-entrate, i ripensamenti.
N.b.: la stragrande maggioranza di queste persone sono clienti dell’avvocato De Mossi.
SITUAZIONE AL 16 OTTOBRE
CHI ENTRA
Alfredo Monaci, Claudio Marignani, la Birreria
CHI ESCE
La Martinella
IN DUBBIO
Eugenio Neri, Nero su Bianco, Siena Cambia, Mauro Marzucchi
DIETRO LE QUINTE
Il “diverso” già nominato nella Sansedoni, aspetta il risultato elettorale della Sicilia per far schiantare il listone nella sua complessità e allearsi con i partiti di Centrodestra, che a Siena sono rappresentati da: Anita Francesconi, Lorenzo Rosso, mentre la Lega non è pervenuta. E così il “diverso” diventerà più uguale degli altri.